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Enogastronomia e Coronavirus. Idee/progetti in Campania: dal "caciobond" al "web wine tasting"
La crisi da Coronavirus ha prodotto anche in Campania un crollo verticale degli acquisti, con relative difficoltà del settore legato all'agroalimentare.
Ma i periodi complicati possono ispirare anche nuove iniziative, idee e progetti. Per superare le difficoltà relative al mondo della mozzarella di bufala, per esempio, il Caseificio Morese di Pontecagnano Faiano (Salerno), insieme alla Coldiretti, ha lanciato i "caciobond", caciocavallo che si acquista oggi per consumato dopo una stagionatura fino a 2 anni. L'iniziativa sta riscontrando molto successo, tanto che arrivano ordini anche dall'estero di persone interessati ad acquistare i caciocavalli con il latte di bufala per consumarlo quando è pronto. Il caciobond può essere a 6 mesi, a 12 mesi o a 24 mesi, in base ai gusti del cliente rispetto alla stagionatura.
Le cantine campane, inoltre, sempre in collaborazione con Coldiretti, hanno lanciato i "web wine tasting". Utenti di tutto il mondo si collegano per lezioni in diretta web legate alla degustazione di vino e formaggi, dopo aver spedito a casa i campioni da assaggiare. Gli allievi, con i calici pieni davanti al video, ascoltano le indicazioni degli esperti e imparano a cogliere sapori e profumi, potendo rivolgere domande sugli abbinamenti e su ciò che più si ritiene opportuno.
Fonte: coldiretti.it
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